Cinque artisti per Federico
nuove opere per gli ottocento anni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Contributor(s)
Valente, Isabella (editor)
Version
PublishedLanguage
ItalianAbstract
For the celebrations of the eight hundred years of the University of Naples Federico II, five Neapolitan artists, of national and international fame, created some installations which were placed in the various locations of the University in the past months. In this way, both the historic and the newly established buildings possess a seal in memory of the important event, but also an everlasting identity symbol of this great University, the first public and secular one established for the community by the will of a sovereign on 5 June 1224. Beginning with the Palazzo degli Studi-Sede Centrale where the founding letter of the University, redesigned in stainless steel by Asad Ventrella, was placed next to the existing statue of Frederick II, who multiplied Frederick's symbol, assimilating the idea of 800 and that of Infinity, in the premises of Palazzo Gravina, the Conference Centre, Piazzale Tecchio, San Giovanni a Teduccio and the Reggia di Portici, to continue with Lello Esposito, who installed a colossal Head of Frederick in the new Scampia premises; with Alessandro Ciambrone, who has created a number of murals for the Policlinico, Monte Sant'Angelo and San Giovanni a Teduccio; up to the street artists cyop&kaf, who for their panels, destined for the San Pietro Martire headquarters, drew inspiration from the treatise 'De arte venandi cum avibus' written by the Swabian emperor. The book traces the genesis of this story, focusing on the artists and the individual works. In occasione delle celebrazioni dell'ottocentenario dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, cinque artisti napoletani, di fama nazionale e internazionale, hanno realizzato alcune installazioni che sono state collocate nei mesi passati nelle diverse sedi dell'Ateneo. In tal modo, sia le sedi storiche, sia quelle di nuova istituzione posseggono un suggello a memoria dell'importante evento, ma anche un simbolo identitario perenne di questa grande Università, la prima pubblica e laica istituita per la collettività per volontà di un sovrano il 5 giugno 1224. A cominciare dal Palazzo degli Studi-Sede Centrale dove è stata collocata, accanto alla statua di Federico II già esistente, la lettera fondativa dell'Ateneo ripensata in acciaio inox da Asad Ventrella, che ha moltiplicato il simbolo federiciano, assimilando all'idea di 800 e quella di Infinito, nelle sedi di Palazzo Gravina, del Centro Congressi, di Piazzale Tecchio, di San Giovanni a Teduccio e della Reggia di Portici, a proseguire con Lello Esposito, che nella nuova sede di Scampia ha installato una colossale Testa di Federico; con Alessandro Ciambrone, che ha realizzato alcuni murales per il Policlinico, Monte Sant'Angelo e San Giovanni a Teduccio; fino agli street artist cyop&kaf, che per le loro tavole, destinate alla sede di San Pietro Martire, hanno tratto ispirazione dal trattato "De arte venandi cum avibus" redatto dall'imperatore svevo. Il volume ripercorre la genesi di questa vicenda, soffermandosi sugli artisti e sulle singole opere.
ISBN
978-88-6887-208-3Publisher
FedOA - Federico II University PressPublisher website
http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapressPublication date and place
Naples, 2023-11-23Series
Fuori collana,Classification
The Arts