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dc.contributor.editorScirea, Fabio
dc.date.accessioned2023-03-10T16:25:59Z
dc.date.available2023-03-10T16:25:59Z
dc.date.issued2022
dc.identifierONIX_20230310_9782728315727_122
dc.identifier.urihttps://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/98380
dc.languageItalian
dc.relation.ispartofseriesCollection de l'École française de Rome
dc.subject.classificationthema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::DS Literature: history and criticism::DSB Literary studies: generalen_US
dc.subject.otherarte medievale cristiana
dc.subject.otherarte paleocristiana
dc.subject.otherBibbia
dc.subject.othericonografia biblica
dc.subject.otherpittura murale medievale
dc.titleL’esegesi in figura
dc.title.alternativeCicli dell’Antico Testamento nella pittura murale medievale
dc.typebook
oapen.abstract.otherlanguageLa ri-lettura delle Scritture ebraiche costituisce un elemento fondante del Cristianesimo, impegnato sin dai primordi nella reinterpretazione del prima alla luce del poi, mantenendo la lettera del testo ma ribaltandone il significato alla luce di una nuova funzione. Le Scritture ebraiche divennero così l’Antico Testamento, inscindibilmente legato al Nuovo Testamento quale antecedente storico e inesauribile fonte di prefigurazioni di Cristo e del messaggio evangelico. Nel processo di costruzione di un nuovo immaginario religioso, presto si comprese l’importanza della parallela costruzione di un immaginario visuale, partendo dalla rappresentazione di singoli episodi biblici per poi elaborare coerenti sequenze narrative. L’intensa sperimentazione iconografica di età paleocristiana offrì all’alto-medioevo e poi all’età romanica un ricco corpus di temi e schemi da selezionare, rielaborare ed arricchire, ogni volta in funzione del contesto materiale, dello spazio liturgico e dei significati da veicolare. Coprendo un ampio arco cronologico, il volume affronta tali questioni mediante affondi tematici di storici dell’arte e filologi di diversa provenienza e formazione, ma accomunati da metodologie contestuali e interdisciplinari. Il focus è sulla penisola italiana, ma con significative aperture all’Oltralpe franco-germanico, alla Scandinavia, alla Penisola iberica, all’Oriente bizantino, facendo emergere un intreccio socio-politico-culturale che restituisce un’Europa medievale interconnessa.
oapen.identifier.doi10.4000/books.efr.49453
oapen.relation.isPublishedBy23042c48-76c4-4f96-899b-369fb0c12fc7
oapen.relation.isbn9782728315727
oapen.relation.isbn9782728315710
oapen.pages563
oapen.place.publicationRome


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