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dc.contributor.authorSandro Baraggioli*
dc.date.accessioned2021-02-11T11:31:25Z
dc.date.available2021-02-11T11:31:25Z
dc.date.issued2010*
dc.date.submitted2013-09-30 16:32:22*
dc.identifier15535*
dc.identifier.urihttps://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/45195
dc.description.abstractQuattro gruppi industriali controllati o partecipati in misura consistente dal Comune di Torino generano ogni anno oltre 3 miliardi di euro di fatturato, quasi 600 milioni di margine operativo lordo e 132 milioni di utile netto. Le public utilities torinesi, attraverso alleanze e fusioni, hanno da tempo superato i confini urbani ed esteso il raggio di azione in molte regioni italiane; in alcuni casi hanno misurato la propria competitività all’interno digareinternazionali. L’ipotetico aggregato di 4 importanti player nei rispettivisettori di servizio pubblico: Gruppo Amiat, Gruppo Smat, Gruppo Gtt e Gruppo Iren occupa oltre 11.000 dipendenti e produce un indotto superiore al miliardo di euro. Solo a Torino oltre 6000 imprese raccolgono più di 322 milioni di euro di commesse. L’imminente processo di liberalizzazione richiama l’attenzione sul ruolo del Comune nella doppia veste di shareholder aziendale e stakeholder territoriale e sottolinea la centralità delle public utilities nella politica economica urbana non solo in termini di poste di bilancio e gestione del consenso.*
dc.languageItalian*
dc.subjectK4430-4675*
dc.titleDinamiche di Trasformazione delle Public Utilities a Torino*
dc.typebook
oapen.relation.isPublishedBycb2a1db5-5754-4ab6-bb64-d635458e30c5*
oapen.relation.isbn9788895994543*


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